Sunday, October 1, 2017

XXIII Convegno internazionale di Onomastica & Letteratura


Pisa, XXIII Convegno internazionale di Onomastica & Letteratura, Università di Pisa, 16-18 novembre 2017



L’appuntamento annuale organizzato dall’Associazione ritorna come ogni due edizioni a Pisa, dove è nato nel 1995. L’incontro verterà sui seguenti argomenti: a) Il nome dell’autore ovvero «quando il nome dell’autore letterario diviene significativo per l’interpretazione dei suoi testi. Si pensa da una parte alle molteplici motivazioni che possono essere sottese all’invenzione di pseudonimi ed eteronimi (o anche alla scelta di tacere il nome d’autore), ma anche ai casi in cui gli autori giungono a individuare complesse significazioni nei propri stessi nomi anagrafici, oggetto di autocitazioni e autointerpretazioni talora illuminanti (basti pensare all’unica autonominazione di Dante nel XXX canto purgatoriale, o alla ironica minuscolazione del nome autoriale del celebre «coso con due gambe detto guidogozzano»)»; b) Il punto sul metodo, cioè «riflessioni metodologiche intorno al nome proprio. Quali indicazioni metodologiche è possibile ricavare dalla paziente e accurata raccolta di esempi onomastico-letterari realizzata negli ultimi decenni? Quali relazioni tra nomi letterari e strategie stilistiche e narrative degli autori ne emergono?

È possibile desumerne delle costanti o dei meccanismi generali o a prevalere è invece un’irredimibile singolarità delle scelte autoriali? La sezione sollecita a riflettere su questi e consimili aspetti, metodologici e teorici, della ricerca onomastico-letteraria, e a tentare dunque un bilancio delle analisi già esperite e collaudate, ma anche a guardare ai loro eventuali limiti e agli spazi ancora aperti per le indagini future»; c) Il nome nel (con)testo non letterario, spazio dedicato alle «riflessioni intorno al nome proprio che scrittori, filosofi, artisti (ma anche sceneggiatori, fumettisti, autori di testi per musica, pubblicitari, architetti, scultori, ecc.) rilasciano al di fuori della loro attività propriamente creativa (ad es. in scritti di poetica, di estetica, in interviste o altre dichiarazioni a margine delle proprie opere), manifestando in tal modo la loro specifica attenzione metaonomastica, e pertanto sui valori che essi dichiaratamente e consapevolmente riconoscono ai nomi propri nelle proprie opere o in quelle di altri”; e d) Onomastica letteraria alpina, «sui valori che la nominatio (antroponimi, toponimi, altri nomi) assume nel campo, insospettabilmente vasto, delle opere letterarie ambientate nelle Alpi o Prealpi, dagli autori dell’antichità classica ad oggi: basti pensare ai classici esempi di Jean-Jacques Rousseau (la cui Nouvelle Héloïse è sottotitolata, non lo si dovrà dimenticare, Lettres de deux amants, habitants d’une petite ville au pied des Alpes), sino al grande affresco della Montagna incantata di Thomas Mann e alla letteratura alpina implicata con la Grande Guerra».

Un’ulteriore sezione sarà a tema libero e al suo interno potrebbero trovare spazio saggi dedicati a Davide De Camilli (1938-2017). L’incontro di novembre sarà infatti l’occasione per ricordare Davide De Camilli, fondatore e per quasi vent’anni segretario e poi vicepresidente di “Onomastica & Letteratura”, animatore dei convegni annuali e costantemente teso a proporre nuovi temi e percorsi nell’àmbito dell’onomastica letteraria (vedi qui il ricordo curato da Maria Giovanna Arcamone e Donatella Bremer alle pp. 883-84)].

Gli atti saranno pubblicati nel numero del 2018 della rivista «Il Nome nel testo», di cui uscirà in novembre il volume datato 2017 con gli atti dell’incontro palermitano dell’anno precedente, curato da Giorgio Sale (Sassari) e da Leonardo Terrusi (Bari).

Nella rivista stessa è stato proposto di aggiornare annualmente la bibliografia di onomastica letteraria italiana, a cura di Luigi Sasso (Genova) e di Leonardo Terrusi. Il comitato di redazione del periodico «Il Nome nel testo» è stato inoltre nominato come comitato scientifico della collana di libri “Nominatio”, fondata e diretta dalla presidente di O&L Maria Giovanna Arcamone; risulterà pertanto composto da Simona Leonardi, Matteo Milani, Maria Serena Mirto, Giorgio Sale e Leonardo Terrusi.] ’

Prof. Maria Giovanna Arcamone, Prof. Donatella Bremer, Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Seminario di Filologia germanica, via Santa Maria 36, I-56126 Pisa – T. 349.8011268 – E-mail: magiarc@gmail.com; donatella.bremer@ling. unipi.it – Web: http://oel.fileli.unipi.it; http://rivisteedizioniets.com/innet/index. php/innt.

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