Potenza
Interrogazione urgente – richiesta di notizie sul mancato completamento della toponomastica nell’Agro rurale di Potenza.
La toponomastica rurale incompleta crea seri disagi nella popolazione residente.
La legge prevede obbligo a carico del Comune di provvedere a determinare la toponomastica di tutte le strade, comprese quelle campestri, con l’apposizione del numero civico per gli stabili presenti nell’Agro. L’assenza della toponomastica stradale e della numerazione civica crea seri disagi nella popolazione residente nell’agro rurale, come per esempio in occasione del dovuto aggiornamento nelle patenti di guida e di libretti di circolazione. I numeri civici sono anche indispensabili per ricevere la posta ma anche per l’allaccio delle utenze.
La problematica in argomento è di facile risoluzione e dal costo contenuto per l’amministrazione, ma di grande importanza per i cittadini, pertanto il Movimento 5 Stelle ha richiesto informazioni urgenti sul mancato completamento della toponomastica nell’Agro rurale di Potenza.
Interrogazione urgente – richiesta di notizie sul mancato completamento della toponomastica nell’Agro rurale di Potenza.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Savino Giannizzari, capo gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, espone quanto segue,
PREMESSO CHE:
● Diversi anni addietro l’Amministrazione Comunale di questa città ha diviso l’agro rurale in macro-zone (cinque), ognuna delimitata dai principali assi infrastrutturali della Mobilità, in modo da favorire la accessibilità e la riconoscibilità dei luoghi esterni al centro abitato vero e proprio;
● Le macro-zone sono state poi oggetto di analisi, tendenti ad individuare la gerarchia delle strade, e ad imprimere a ciascuna di esse un’opportuna denominazione, possibilmente legata alla denominazione della zona già preesistente;
● Le operazioni di attribuzioni dei nuovi toponimi e numeri civici nel primo dei cinque ambiti rurali in cui è stato suddiviso l’agro della città di Potenza, che ha interessato una trentina di nuove strade e non meno di 1.500 immobili rurali (ubicati nell’ampia zona coincidente con le strade di Costa della Gaveta, Baragiano, Tiera Tufaroli, Piani del Mattino, Cavalieri, Cugno delle Brecce, Cugno della Rossa e Sant’Antonio la Macchia), sono state portate a termine, mentre nelle restanti zone l’aggiornamento della toponomastica non è stata affatto realizzata;
● Accertato che l’assenza della toponomastica stradale e della numerazione civica crea disagi nella popolazione residente nell’agro rurale (come per esempio il dovuto aggiornamento nelle patenti di guida e di libretti di circolazione, numeri civici indispensabili per ricevere la posta ma anche per l’allaccio delle utenze) e che le sollecitazioni pervenute in Comune sono rimaste inascoltate;
● Ricordato che a norma dell’art. 42 e seguenti del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, non appena ultimata la costruzione del fabbricato e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato, il proprietario deve presentare al Comune apposita domanda per ottenere l’indicazione del numero civico. La mancata apposizione della targhetta onomastica riportante il numero civico costituisce inosservanza alle disposizioni e come tale è soggetta all’applicazione di sanzioni amministrative previste dalla legge;
● Accertato, quindi, che vige l’obbligo di legge provvedere a determinare la toponomastica anche per le strade campestre con l’apposizione del numero civico per gli stabili presenti nell’Agro;
● Che la problematica in argomento è di facile risoluzione e dal costo contenuto ma di grande importanza per i cittadini.
Tanto premesso lo scrivente Consigliere Comunale,
INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE DELEGATO ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA
per sapere:
● Se nell’apposizione della recente toponomastica, con l’assegnazione dei relativi numeri civici, cioè per quella toponomastica già fatta, è stata posta in opera con il necessario raccordo con l’ufficio Anagrafe, per la parte di specifica competenza;
● Quali provvedimenti intende adottare ora L’Amministrazione Comunale al fine di risolvere tale problematica ed eliminare i disagi che, ad oggi, quasi tutti i residenti sono costretti a subire;
● Il tempo necessario per completare l’aggiornamento e/o rivisitazione della toponomastica nell’Agro di Potenza;
● Ricordare, per quanto è possibile, nella intestazione delle nuove strade, personaggi ed eventi di storia locale;
● Individuare nel bilancio corrente le risorse finanziarie occorrenti provvedendo anche ad apportare le variazioni che si rendessero necessarie.
Potenza, 03 maggio 2017
Il Consigliere Comunale M5S
Savino Giannizzari
PREMESSO CHE:
● Diversi anni addietro l’Amministrazione Comunale di questa città ha diviso l’agro rurale in macro-zone (cinque), ognuna delimitata dai principali assi infrastrutturali della Mobilità, in modo da favorire la accessibilità e la riconoscibilità dei luoghi esterni al centro abitato vero e proprio;
● Le macro-zone sono state poi oggetto di analisi, tendenti ad individuare la gerarchia delle strade, e ad imprimere a ciascuna di esse un’opportuna denominazione, possibilmente legata alla denominazione della zona già preesistente;
● Le operazioni di attribuzioni dei nuovi toponimi e numeri civici nel primo dei cinque ambiti rurali in cui è stato suddiviso l’agro della città di Potenza, che ha interessato una trentina di nuove strade e non meno di 1.500 immobili rurali (ubicati nell’ampia zona coincidente con le strade di Costa della Gaveta, Baragiano, Tiera Tufaroli, Piani del Mattino, Cavalieri, Cugno delle Brecce, Cugno della Rossa e Sant’Antonio la Macchia), sono state portate a termine, mentre nelle restanti zone l’aggiornamento della toponomastica non è stata affatto realizzata;
● Accertato che l’assenza della toponomastica stradale e della numerazione civica crea disagi nella popolazione residente nell’agro rurale (come per esempio il dovuto aggiornamento nelle patenti di guida e di libretti di circolazione, numeri civici indispensabili per ricevere la posta ma anche per l’allaccio delle utenze) e che le sollecitazioni pervenute in Comune sono rimaste inascoltate;
● Ricordato che a norma dell’art. 42 e seguenti del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, non appena ultimata la costruzione del fabbricato e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato, il proprietario deve presentare al Comune apposita domanda per ottenere l’indicazione del numero civico. La mancata apposizione della targhetta onomastica riportante il numero civico costituisce inosservanza alle disposizioni e come tale è soggetta all’applicazione di sanzioni amministrative previste dalla legge;
● Accertato, quindi, che vige l’obbligo di legge provvedere a determinare la toponomastica anche per le strade campestre con l’apposizione del numero civico per gli stabili presenti nell’Agro;
● Che la problematica in argomento è di facile risoluzione e dal costo contenuto ma di grande importanza per i cittadini.
Tanto premesso lo scrivente Consigliere Comunale,
INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE DELEGATO ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA
per sapere:
● Se nell’apposizione della recente toponomastica, con l’assegnazione dei relativi numeri civici, cioè per quella toponomastica già fatta, è stata posta in opera con il necessario raccordo con l’ufficio Anagrafe, per la parte di specifica competenza;
● Quali provvedimenti intende adottare ora L’Amministrazione Comunale al fine di risolvere tale problematica ed eliminare i disagi che, ad oggi, quasi tutti i residenti sono costretti a subire;
● Il tempo necessario per completare l’aggiornamento e/o rivisitazione della toponomastica nell’Agro di Potenza;
● Ricordare, per quanto è possibile, nella intestazione delle nuove strade, personaggi ed eventi di storia locale;
● Individuare nel bilancio corrente le risorse finanziarie occorrenti provvedendo anche ad apportare le variazioni che si rendessero necessarie.
Potenza, 03 maggio 2017
Il Consigliere Comunale M5S
Savino Giannizzari
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