Storia Patria Savona
Il fascicolo numero trentasette del Progetto Toponomastica Storica è dedicato a Priero, comune piemontese della provincia di Cuneo, al confine con quella di Savona. Per esaminare la toponimia si sono analizzati una serie di documenti medievali provenienti da varie raccolte pubblicate, la recente edizione dell’atto fondativo del borgo (1387), i due catasti conservati nell’archivio storico comunale (1665 e 1793) e una serie di toponimi orali, raccolti nel corso del 2016.
Il fascicolo, curato da F. Ciciliot, responsabile del Progetto, è stato patrocinato dal Comune di Priero che, attraverso il sindaco Alessandro Ingaria, lo ha sostenuto ed ha contribuito alla ricerca durante tutto il suo svolgimento, con il concorso di un nutrito numero di residenti che hanno prestato i loro ricordi toponomastici, diventati patrimonio culturale intangibile dell’intera comunità locale.
Una curiosità tra le tante del fascicolo: come risulta dalla cartina di cui sopra, il territorio di Priero è in buona parte cinto dal torrente Ricorezzo che, nel nome, ricorda la sua funzione di corso d’acqua confinario che lo racchiude come una cintura (riocorrigium), separandolo dalle vicine Perlo e Malpotremo, comune oggi inglobato in quello di Ceva. Secondo Giandomenico Serra, forse il più autorevole toponomasta storico, nomi di tale genere sono molto antichi.
Il fascicolo numero trentasette del Progetto Toponomastica Storica è dedicato a Priero, comune piemontese della provincia di Cuneo, al confine con quella di Savona. Per esaminare la toponimia si sono analizzati una serie di documenti medievali provenienti da varie raccolte pubblicate, la recente edizione dell’atto fondativo del borgo (1387), i due catasti conservati nell’archivio storico comunale (1665 e 1793) e una serie di toponimi orali, raccolti nel corso del 2016.
Il fascicolo, curato da F. Ciciliot, responsabile del Progetto, è stato patrocinato dal Comune di Priero che, attraverso il sindaco Alessandro Ingaria, lo ha sostenuto ed ha contribuito alla ricerca durante tutto il suo svolgimento, con il concorso di un nutrito numero di residenti che hanno prestato i loro ricordi toponomastici, diventati patrimonio culturale intangibile dell’intera comunità locale.
Una curiosità tra le tante del fascicolo: come risulta dalla cartina di cui sopra, il territorio di Priero è in buona parte cinto dal torrente Ricorezzo che, nel nome, ricorda la sua funzione di corso d’acqua confinario che lo racchiude come una cintura (riocorrigium), separandolo dalle vicine Perlo e Malpotremo, comune oggi inglobato in quello di Ceva. Secondo Giandomenico Serra, forse il più autorevole toponomasta storico, nomi di tale genere sono molto antichi.
No comments:
Post a Comment